Intervento del Presidente ella Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione della commemorazione del prof.Federico Caffè
Ciampi, Carlo Azeglio
2001
Intervento Scritti sulla vita, il pensiero e l'opera scientifica di Federico Caffè; scritti ed altre iniziative in suo onore e memoria
Caffè, Federico
Dopo un breve ricordo personale sul primo incontro agli inizi degli anni '50 e succesivamente in Banca d'Italia si richiama a quanto detto circa tre anni prima all'Università di Roma Tre : "Federico Caffè era uomo di straordinarie qualità, di indole solitaria ma estremamente disponibile al dialogo, accoppiava orgoglio e modestia. In lui dominava il rigore morale che esercitava in primo luogo verso se stesso e che si manifestava nel rispetto profondo, sostanziale e formale, nei confronti del prossimo, soprattutto il prossimo minore, materialmente o intellettualmente bisognoso. Persona generosa, animato da un profondo anelito sociale spendeva se stesso senza limiti, salvo poi a ritrarsi con subitanea freddezza se avvertiva nel suo interlocutore insincerità d'accento. Privilegiava il rapporto con i giovani, i quali pur sapendolo insegnante severo, ne subivano il fascino. Apprezzavano in lui il grande economista; sentivano in lui lo spessore umano che ne faceva uno straordinario educatore. Se, come è vero, educare significa trasmettere la propria persona, chiunque, coetaneo o più giovane, abbia avuto con Federico Caffè occasione di dialogo, sente che qualcosa di lui oggi è parte viva di se stesso"
Intervento del Presidente ella Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione della commemorazione del prof.Federico Caffè : Roma - Università degli Studi "La Sapienza", 24 maggio 2001 Ciampi, Carlo Azeglio 2001 Dopo un breve ricordo personale sul primo incontro agli inizi degli anni '50 e succesivamente in Banca d'Italia si richiama a quanto detto circa tre anni prima all'Università di Roma Tre : "Federico Caffè era uomo di straordinarie qualità, di indole solitaria ma estremamente disponibile al dialogo, accoppiava orgoglio e modestia. In lui dominava il rigore morale che esercitava in primo luogo verso se stesso e che si manifestava nel rispetto profondo, sostanziale e formale, nei confronti del prossimo, soprattutto il prossimo minore, materialmente o intellettualmente bisognoso. Persona generosa, animato da un profondo anelito sociale spendeva se stesso senza limiti, salvo poi a ritrarsi con subitanea freddezza se avvertiva nel suo interlocutore insincerità d'accento. Privilegiava il rapporto con i giovani, i quali pur sapendolo insegnante severo, ne subivano il fascino. Apprezzavano in lui il grande economista; sentivano in lui lo spessore umano che ne faceva uno straordinario educatore. Se, come è vero, educare significa trasmettere la propria persona, chiunque, coetaneo o più giovane, abbia avuto con Federico Caffè occasione di dialogo, sente che qualcosa di lui oggi è parte viva di se stesso" Caffè, Federico ITA Intervento Scritti sulla vita, il pensiero e l'opera scientifica di Federico Caffè; scritti ed altre iniziative in suo onore e memoria

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