Scienza e benessere nella politica economica
Zeuthen, Frederik Caffè, Federico Bernardini-Marzolla, Piero
1961
Boringhieri editore spa
161 pp.; 22cm.
Introduzione Monografia
benessere [economia del]
Introduzione di Federico Caffè, alle pp.7-16; traduzione di Federico Caffè e di Piero Bernardini-Marzolla Indice: INTRODUZIONE di Federico Caffé, p.7. 1. POLITICA E SCIENZA, p.19: Il problema della obiettività nella teoria e nella politica economica. La politica economica scientifica. La via indiretta per giungere all'obiettività. Possibilità di diversi linguaggi. Tentativi diretti per raggiungere l'obiettività. Riepilogo. 2. IL BENESSERE COME CONCETTO UNIFICATORE DEI FINI, p.35: Pluralità di obiettivi?. La logica della scelta e dello scambio. "Benessere economico". Obiezioni alle razionalizzazioni dei teorici del benessere. Il principio economico: il calcolo razionale. Riepilogo. 3. QUESTIONI DI TEORIA DEL BENESSERE, P.48: A. Le teorie: teorie antiche. Teorie moderne. L'applicazione delle teorie. B. I problemi: La teoria del Pareto: limitazione o ampliamento?. I concetti di benessere complessivo e di benessere economico. Misurazione dell'utilità? Conoscenza delle preferenze? Misurazione ordinAle o cardinale? Beneseere per una collettività? Il rapporto fra produzione e distribuzione. Riepilogo e passaggio ai capitoli successivi; 4. PRODUZIONE E SCAMBIO, P.77: A. I vantaggi dello scambio: Il processo di aggiustamento economico. Le condizioni dell'equilibrio marginale. Modificazioni non marginali nella produzione e nello scambio. B. Deviazioni e modifiche. Deviazioni nella formazione dei prezzi. effetti indiretti (economie e diseconomie esterne). Il punto do vista previdenziale. Limitazione alla tendenza spontanea all'equilibrio. Riepilogo. 5. LA DISTRIBUZIONE, p.98: La scelta dei fini. L'utilità marginale del reddito. Tentativi di misurazione. Esigenze eterogenee? Distribuzioni diverse da quella del reddito. Riepilogo. 6. APPLICAZIONE DELLA TEORIA DEL BENESSERE, TENENDO CONTO CONGIUNTAMENTE DELLA PRODUZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE, p.115: Produzione e distribuzione. Politica della distribuzione, tenendo conto della produzione. Lo "Stato promotore di benessere". Cambiamenti che aumentano la produzione e correzioni dettate da considerazioni distributive. Attuazione pratica. Decentramento ed equilibrio spontaneo. Ragnar Frish e la pianificazione economica norvegese. La teorie del Tinbergen e la pianificazione economica olandese. CONCLUSIONE, p. 143. Forme semplificate di calcolo e di ponderazione. Senso comune e scienza applicata NOTE, 153
Videnskab og Velfaerd i okonomisk Politik. G.E.C. Gads Forlag - Copenaghen - 1958 /Frederik Zeuthen [tit.parallelo]
Scienza e benessere nella politica economica Videnskab og Velfaerd i okonomisk Politik. G.E.C. Gads Forlag - Copenaghen - 1958 /Frederik Zeuthen [tit.parallelo] / Frederik Zeuthen; introduzione e cura di Federico Caffè, professore di politica economica all'Università di Roma Zeuthen, Frederik Caffè, Federico Bernardini-Marzolla, Piero Torino Boringhieri editore spa 1961 Introduzione di Federico Caffè, alle pp.7-16; traduzione di Federico Caffè e di Piero Bernardini-Marzolla Indice: INTRODUZIONE di Federico Caffé, p.7. 1. POLITICA E SCIENZA, p.19: Il problema della obiettività nella teoria e nella politica economica. La politica economica scientifica. La via indiretta per giungere all'obiettività. Possibilità di diversi linguaggi. Tentativi diretti per raggiungere l'obiettività. Riepilogo. 2. IL BENESSERE COME CONCETTO UNIFICATORE DEI FINI, p.35: Pluralità di obiettivi?. La logica della scelta e dello scambio. "Benessere economico". Obiezioni alle razionalizzazioni dei teorici del benessere. Il principio economico: il calcolo razionale. Riepilogo. 3. QUESTIONI DI TEORIA DEL BENESSERE, P.48: A. Le teorie: teorie antiche. Teorie moderne. L'applicazione delle teorie. B. I problemi: La teoria del Pareto: limitazione o ampliamento?. I concetti di benessere complessivo e di benessere economico. Misurazione dell'utilità? Conoscenza delle preferenze? Misurazione ordinAle o cardinale? Beneseere per una collettività? Il rapporto fra produzione e distribuzione. Riepilogo e passaggio ai capitoli successivi; 4. PRODUZIONE E SCAMBIO, P.77: A. I vantaggi dello scambio: Il processo di aggiustamento economico. Le condizioni dell'equilibrio marginale. Modificazioni non marginali nella produzione e nello scambio. B. Deviazioni e modifiche. Deviazioni nella formazione dei prezzi. effetti indiretti (economie e diseconomie esterne). Il punto do vista previdenziale. Limitazione alla tendenza spontanea all'equilibrio. Riepilogo. 5. LA DISTRIBUZIONE, p.98: La scelta dei fini. L'utilità marginale del reddito. Tentativi di misurazione. Esigenze eterogenee? Distribuzioni diverse da quella del reddito. Riepilogo. 6. APPLICAZIONE DELLA TEORIA DEL BENESSERE, TENENDO CONTO CONGIUNTAMENTE DELLA PRODUZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE, p.115: Produzione e distribuzione. Politica della distribuzione, tenendo conto della produzione. Lo "Stato promotore di benessere". Cambiamenti che aumentano la produzione e correzioni dettate da considerazioni distributive. Attuazione pratica. Decentramento ed equilibrio spontaneo. Ragnar Frish e la pianificazione economica norvegese. La teorie del Tinbergen e la pianificazione economica olandese. CONCLUSIONE, p. 143. Forme semplificate di calcolo e di ponderazione. Senso comune e scienza applicata NOTE, 153 benessere [economia del] Biblioteca di cultura economica [Boringhieri] ITA TS Testo a stampa Introduzione Monografia Scienza e benessere nella politica economica

20140714:1211/0136FE